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Caduta Denti: 3,5 milioni di italiani rischiano di perdere il sorriso

Caduta Denti: 3,5 milioni di italiani rischiano di perdere il sorriso

Scopriamo insieme le cause della caduta dentale e i sintomi per prevenire la perdita dei denti. Proteggi i tuoi denti seguendo i nostri consigli.

St. Di Gioia - Ricerca Oxa Parodontite-1

3,5 milioni di italiani rischiano di rimanere senza sorriso.

Secondo un’indagine Doxa1 la parodontite mette in pericolo i denti di circa 3,5 milioni di italiani.

Un numero così elevato che è difficile da immaginare. Per facilitare la comprensione possiamo paragonare questo numero a qualcosa di concreto, che dia subito un’idea della gravità del problema: 3,5 milioni di persone equivale alla popolazione della regione Puglia.

Dunque, un numero enorme che rappresenta le persone che rischiano di perdere il proprio sorriso assistendo inermi alla caduta dei loro denti.

La caduta dei denti non è “normale” con l’avanzare degli anni.

Osserviamo più nello specifico quanto è emerso dalla indagine condotta dalla Doxa:

  • Il 70% degli italiani con età pari o superiore a quarant’anni (≥ 40 anni), non ha più tutti i suoi denti naturali.
    Questo vuol dire che considerando 10 persone con quarant’anni, di queste persone 7 non avranno tutti i loro denti. E tale edentulia può manifestarsi come la perdita di almeno un dente, o come la caduta di più elementi dentali.
  • Il 25% degli italiani con età pari o superiore a sessantacinque anni (≥ 65 anni), ha perso tutti i suoi denti.
    Questo vuol dire che considerando 4 persone di oltre sessant’anni, di queste persone 1 avrà perso tutti i denti, manifestando una condizione di edentulia completa.
  • Il 50% degli italiano con età pari o superiore a settantacinque anni (≥ 75 anni), ha perso tutti i suoi denti.
    Questo vuol dire che considerando 2 persone di oltre settant’anni, una delle due persone avrà perso tutti i denti, manifestando una condizione di edentulia completa.

Quindi si delinea una tendenza molto chiara: all’aumentare dell’età, le persone tendono a perdere i propri denti. Tuttavia, va sottolineato che questo non è un processo fisiologico, ma piuttosto è provocato dalla scarsa considerazione che negli anni passati si è dedicata alla salute dentale.

Suggerimenti per proteggere i denti e mantenerli sani.

Come detto i denti non devono cadere con l’avanzare degli anni. Anzi, se si osservano alcune buone abitudini i denti possono essere mantenuti in salute e durare per tutta la vita.

Qui di seguito sono riportate tre semplici suggerimenti per tutelare i propri denti e proteggere il proprio sorriso:

  1. Pulizia Dentale – Curare con dedizione la propria igiene orale ha il risultato di contrastare la proliferazione del biofilm dentale.
    In questo modo si tengono sotto controllo i batteri responsabili delle malattie dei denti: spazzolando i denti e facendo uso del filo intedentale si elimina la placca che si deposita tra i dentinali dopo i pasti. Così si proteggono i denti da carie, gengiviti e da malattie parodontali.
    NB: La pulizia dentale domiciliare non è sufficiente ad eliminare completamente i residui di placca, per via della difficoltà nel raggiungere autonomamente tutte le facce dei denti e di asportare le componenti mineralizzate (tartaro).
    Per questo motivo è importante richiedere la pulizia dentale professionale in modo periodico (si consiglia ogni 6 mesi per persone non affette da malattie dentali) per prevenire l’aumento del biofilm e l’insorgere di patologie;
  2. Controlli Odontoiatrici – La disciplina odontoiatrica, come tutte le altre discipline mediche, richiede delle attività di prevenzione.
    Condurre delle analisi di routine consente di monitorare le proprie condizioni e individuare problemi di salute sin dalle prime manifestazioni. Rifacendosi alla saggezza popolare, “meglio prevenire che curare”: in questo modo si affrontano costi minori perchè non si devono eseguire terapie di cura specifiche per recuperare la salute di denti e tessuti parodontali.
    Al contrario, trascurare la propria salute dentale e rivolgersi allo specialista solo quando si riscontra di essere affetti da una malattia, determina maggiori costi derivanti dai protocolli medici da eseguire e richiede maggiore tempo per iniziare e concludere le terapie necessarie;
  3. Eliminare abitudini dannose – Alcune attività che siamo soliti svolgere perché piacevoli, in realtà sono dannose per il nostro organismo e per i nostri denti.
    Il tabagismo rientra in questo tipo di attività. Fumare ingiallisce i denti, per via delle sostanze contenute nelle sigarette, e favorisce la formazione di placca perché rende le superfici dentrie più ruvide.
    Inoltre il fumo danneggia le gengive e le rende un terreno fertile per i batteri anaerobi, triplicando la probabilità dei fumatori di perdere i denti a causa della parodontite.
    Anche il consumo di alcolici è un’attività dannosa. Birra, vino e superalcolici contengono al loro interno zuccheri e sostanze acide, che macchiano i denti, favoriscono la proliferazione di batteri e indebliscono smalto dentale e gengiva.
    Per proteggere la propria salute, è consigliato ridurre il consumo di tabacco e di alcolici, conducendo una dieta equilibrata e osservando comportamenti sani.

Fai attenzione ai campanelli d’allarme!

Se non sei solito rispettare questi suggerimenti, la tua salute dentale è in pericolo.

Per questo motivo fai attenzione ai seguenti sintomi, non li trascurare, sono indicativi di una salute dentale compromessa:

  • Recessione Gengivale – Consiste nell’abbassamento del margine gengivale rispetto il suo livello originario, con la conseguente scopertura delle radici dei denti.
    Questa condizione è tipica delle malattie gengivali, manifestandosi ogni volta che le gengive sono sofferenti;
  • Sanguinamento Gengivale – Consiste nel saguinamento delle gengive, un segnale evidente dell’infiammazione della gengiva (che prende il nome di gengivite).
    La malattia gengivale è antecedente alla parodontite, la malattia degenerativa del parodonto responsabile della caduta dei denti;
  • Ipersensibilità Dentale – Consiste nell’accentuata sensibilità dei denti, che reagiscono agli stimoli tattili e termici producendo percezioni dolorifiche acute. L’ipersensibilità indica che il dente abbia esposte aree sensibili, che normalmente sono coperte, evidenziando debolezze strutturali e quindi il rischio di perdere i denti.
  • Mobilità Dentale – Consiste nella iper-mobilità dei denti che tendono a muoversi quando sono soggetti a forze di qualsiasi tipo.
    La mobilità dentale evidenzia la debolezza del parodonto, che non riesce a tenere i denti ben saldi nelle loro posizioni. Quindi di manifesta il rischio di perdere i denti se non si interviene.

Rivolgiti ai Dottori Di Gioia, ti sentirai bene nuovamente.

Non trascurare i tuoi problemi dentali: rischiano di aggravarsi e provocare ulteriori preoccupazioni. Preoccupazioni relative al dolore dentale e gengivale e al concreto rischio di perdere i propri denti.

Scegli di stare bene, rivolgiti ai Dottori Di Gioia: medici odontoiatri altamente specializzati con esperienza trentennale nell’ambito clinico.