Mobilità Dentale: i miei denti si muovono, cosa significa? Quali sono le cause?
Mobilità Dentale: i miei denti si muovono, cosa significa? Quali sono le cause?
I denti si muovono fisiologicamente, ma solo di pochi millimetri. Una mobilità dentale accentuata è sintomo di malattia dentale.
I denti sembrano immobili (se sono in salute).
Di norma i denti sono ben ancorati nella nostra bocca: il parodonto avvolge i denti e li lega in modo stabile alle strutture ossee sottostanti.
Tuttavia i denti non sono immobili, possono spostarsi: durante la masticazione i denti si muovono di pochi decimi di millimetro per distribuire le forze a cui sono sottoposti e ammortizzare la pressione esercitata sulle gengive.
Tali micro-movimenti sono quasi impercettibili, per via della loro brevità, e sono funzionali alla salute dentale.
Senti i tuoi denti muoversi? Fai attenzione!
Al contrario, denti che si muovono in modo evidente durante la masticazione o nel corso di altre attività, sono indicativi di una salute dentale compromessa.
La mobilità dentale se accentuata evidenzia la debolezza del parodonto, che non riesce a tenere i denti ben saldi nelle loro posizioni. Ne consegue il rischio di perdere i denti, se non si interviene.
Aumento della mobilità dentale: le cause più comuni.
Se hai riscontrato una maggiore mobilità dentale, è bene che tu conosca le principali cause di questa fastidiosa condizione:
• Riduzione del supporto parodontale;
• Aumento incontrollato delle forze applicate sui denti (come avviene nella condizione di bruxismo);
• Traumi che interessano i tessuti dentali.
È importante valutare immediatamente le cause dell’aumento della mobilità dentale per porre rimedio, prima che il danno sia irreparabile.
Vediamo più nello specifico le condizioni cliniche che accentuano la mobilità dentale:
1) Parodontite – Trascurare l’igiene dentale provoca l’infiammazione del parodonto, che per causa batterica perde parte dei propri tessuti. Questa condizione aumenta la mobilità dentale.
2) Bruxismo – Digrignare i denti in modo involontario porta a sfregare l’arcata superiore contro l’arcata inferiore. Questo movimento consuma i denti e può, in alcuni casi, peggiorare i danni della parodontite.
3) Trauma dentale – Subire un trauma che interessa l’area del viso può può provocare un danno strutturale a denti e tessuti parodontali. Tale lesione può causare una accentuata mobilità dentale.
Queste condizioni possono coesistere, aumentando il danno a carico dei tessuti di supporto dei denti: ad esempio la condizione di bruxismo si può verificare in presenza dell’infiammazione causata da parodontite, peggiorandone il decorso e i danni prodotti.
Si può curare la mobilità dentale?
Devi sapere che la mobilità dentale può essere curata, ma bisogna richiedere subito le cure di odontoiatri qualificati: quando i denti si muovono il danno parodontale è già di grado elevato.
Per curare la mobilità dentale è necessario intervenire sulle cause che l’hanno provocata: per questo motivo è importante rivolgersi a medici specialisti che possano eseguire le terapie specifiche.
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